Science is a process of trial and error. It always has been. Its strength lies in the fact that mistakes eventually are discovered for what they are, and in the long run, unlike any other global institutions, art, politics, religion, science comes through with the goods. We have been showered by the benefits of this process for the last three hundred years such that average individuals are now in possession of things that kings would have gone to war for in the 17th Century.

What non-scientists and scientists alike do not always understand is that the process often follows false leads that take fifty to a hundred years to repair. Due to the rapidity with which scientific findings are spread in today’s world, mistakes, which are a natural and integral part of the process, cause disruptions and misapplication of global resources.

by Kary B. Mullis (Nobel Prize in Chemistry 1993)

ITALIAN VERSION:
“Il progresso scientifico è una strada rocciosa�?
di Kary Mullis (Premio Nobel per la Chimica 1993)
La scienza è un processo di tentativi ed errori. Lo è sempre stato. La sua forza risiede nel fatto che gli errori alla fine sono scoperti per quello che sono e nel lungo periodo al contrario di altre istituzioni globali – arte, politica, religione – la scienza produce dei risultati. Negli ultimi trecento anni siamo stati inondati dai benefici di questo processo al punto che gli individui medi oggi sono in possesso di cose per cui nel 17° secolo i re avrebbero dichiarato la guerra.
Ciò che non sempre capiscono tanto i non-scienziati che gli scienziati è che il processo spesso segue degli indizi falsi che richiedono dai cinquanta ai cento anni per porvi riparo. A causa della rapidità con la quale le scoperte scientifiche vengono diffuse nel mondo di oggi, gli errori, che sono una parte naturale ed integrale del processo, causano scompigli ed applicazioni erronee delle risorse globali.